Credo che in primis bisogni attendere la conferma che il Senatore Stevens, come pare, rinunci al proprio seggio in seguito alle accuse ancora non dimostrate che lo coinvolgono (gli Stati Uniti non sono l'Italia, grazie a Dio). In tale caso si ricorrerà ad una successiva chiamata alle urne e se, con le parole di Palin, "Dio e gli abitanti dell'Alaska lo vorranno", ho pochi dubbi che i votanti rinunceranno (con sofferenza) alla propra Governatrice, affinché lei possa portare in Senato la sua voce. Palin infatti ha ancora due anni di incarico in Alaska. Bellissime le sue parole nell'intervista a Wolf Blitzer andate in onda ieri sulla CNN a questo riguardo.
Poi sempre sulla CNN, a Larry King, ha dichiarato di affidarsi a Dio. Se accadrà, potrebbe appoggiare il prossimo Presidente, o evidentemente contrastarlo (questa sua seconda intenzione la stampa liberal si è guardata bene dal sottolinearla), sulle questioni fondamentali, o meglio la questione fondamentale, la vita umana.
Io non sono certo qualcuno che possa giudicare, leggo e ammiro.
Nessun commento:
Posta un commento