sabato 27 febbraio 2010

The Parable of the Talents — February 25, 2010 | A Better Way To Live

La Chiesa spagnola si mobilita contro le norme sull'aborto (OR)

Madrid, 26. Abolizione "quanto prima" della nuova legge sull'aborto, che "dà licenza di uccidere i bambini"; pieno appoggio a qualunque mobilitazione che sia contro il provvedimento e a favore della vita; possibilità di escludere dalla comunione eucaristica i politici che hanno votato la legge; avvio il 25 marzo di una campagna di sensibilizzazione per rendere coscienti i cittadini della gravità della questione. È durissima la reazione dei vescovi spagnoli all'approvazione in via definitiva, da parte del Senato, della legge sulla salute sessuale e riproduttiva e sull'interruzione volontaria di gravidanza. Una legge che, fra l'altro, consente anche alle sedicenni di abortire liberamente entro la quattordicesima settimana di gestazione. Il segretario generale della Conferenza episcopale, Juan Antonio Martínez Camino, vescovo ausiliare di Madrid, l'ha definita "un grave passo indietro nella protezione del diritto inviolabile alla vita", in quanto "non aiuta la donna a portare avanti la maternità, anzi la lascia sola davanti alle sue difficoltà".
Monsignor Martínez Camino, parlando ieri al termine della riunione della Commissione permanente svoltasi a Madrid, ha definito l'aborto come "un dramma e un crimine" e ha ribadito la volontà della Chiesa di continuare a difendere il diritto dei nascituri e a offrire alternative alle donne che hanno bisogno:  "Troveranno nella comunità cattolica la casa della misericordia e della consolazione", ha detto. Il segretario generale ha tenuto a sottolineare che la Conferenza episcopale spagnola appoggerà incondizionatamente "qualsiasi mobilitazione a favore della vita e contro la nuova legge", come quella che si svolgerà a Madrid, Bilbao e in altre città il 7 marzo, annunciando per il 25 dello stesso mese ("Giornata per la vita" in Spagna) l'avvio di una campagna di sensibilizzazione. "Tutto quello che si fa per mantenere viva la coscienza sociale su ciò che è in gioco, ovvero il diritto alla vita degli innocenti e dei più deboli che stanno per nascere, è benvenuto, chiunque lo faccia", ha affermato il vescovo, aggiungendo che la Chiesa "continuerà a dare voce a chi non ha voce e ad appoggiare tutti i movimenti che vanno in questa direzione". Per Martínez Camino uno degli aspetti più preoccupanti delle nuove norme è "la strumentalizzazione dell'educazione al servizio dell'ideologia abortista e le restrizioni all'obiezione di coscienza dei medici", definendo una "triste prospettiva" l'educazione tesa a oscurare la coscienza del diritto inviolabile alla vita dei nascituri.
Riguardo alla possibilità di negare la comunione eucaristica ai parlamentari che hanno votato la legge, il segretario generale non l'ha esclusa tenendo però a fare un distinguo sulla posizione del re Juan Carlos i di Borbone, che dovrà promulgarla:  "Non è la stessa cosa - ha detto il presule - in quanto la situazione del re, legata alla firma del provvedimento, è unica e per lui valgono considerazioni diverse e una qualifica morale distinta rispetto a un parlamentare che dà il suo voto alla legge potendo non darlo". E c'è chi ricorda il precedente di Baldovino i, re del Belgio, fervente cattolico, che nell'aprile 1990 fece obiezione di coscienza abdicando per due giorni pur di non firmare una legge simile, che offendeva la sua religione.
Significative sono comunque le dimissioni dal Partito socialista operaio spagnolo (Psoe) - il partito del primo ministro José Luis Rodríguez Zapatero - del vicesindaco di Paradas, Joaquín Manuel Montero. "Mai permetterò che il mio nome compaia assieme a quello di un'organizzazione che legittima la morte di innocenti", ha scritto Montero nella lettera con la quale spiega il suo gesto, criticando il modo in cui il Psoe ha conseguito al Senato "una stretta maggioranza (sei voti) di volontà  comprate  a colpi di concessioni".
Com'è noto, la nuova legge consente alle donne di scegliere liberamente, fino alla quattordicesima settimana di gravidanza, se abortire o meno. La stessa facoltà è riconosciuta alle minori di 16 e 17 anni che devono tuttavia informare almeno uno dei genitori o un tutore, a meno che tale comunicazione rischi di avere ripercussioni gravi (maltrattamenti, minacce, esclusione) in seno alla famiglia. Una scappatoia, quest'ultima, che rischia di trasformarsi in un drammatico via libera, proprio a favore delle donne più giovani, le più bisognose di attenzioni e consigli. Secondo dati recenti del ministero della Sanità e della Politica sociale, in Spagna, nel 2009, ben 115.812 donne (il 3,27 per cento in più rispetto al 2008) si sono sottoposte a interruzione volontaria di gravidanza, e 10.221 di esse avevano tra i 16 e i 18 anni.
L'aborto è inoltre consentito fino alla ventiduesima settimana in caso di pericolo per la salute della madre o di gravi anomalie del feto, ma solo dietro parere medico espresso da professionisti diversi da quelli che effettueranno l'intervento.

(©L'Osservatore Romano - 27 febbraio 2010)

Pensiero estetico e teologia cristiana (Marco Tibaldi, OR)

Quel legame tra spirito e corpo
 
La celebre profezia che Dostoevskij mette in bocca al principe Miskin nell'Idiota, "la bellezza salverà il mondo", sembra proprio che si stia avverando. E questo non solo per quanto già notava Solzenicyn nel suo Discorso di Stoccolma. Lì lo scrittore, fine interprete delle metamorfosi del senso religioso contemporaneo, segnalava come all'inaridimento dei primi due rami dell'essere, il vero e il bene, assorbiti da una modernità riduttrice e a volte totalitaria, resisteva "solo il ramo della Bellezza", a cui "tocca ora di far fruttificare tutta la linfa del tronco". Affermazione supportata dallo stupore generato in lui "da un po' di anni, dalla folla che abbandona le chiese ma si affretta ad andare alle grandi mostre... come se aspettassero dalla bellezza la giustificazione della vita, la rivelazione del senso". Oltre a queste constatazioni, oggi facilmente verificabili, è interessante l'entrata consistente dell'estetica nel processo di ridefinizione della teologia cristiana, come testimoniano gli atti del convegno della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, recentemente pubblicati a cura di Pierangelo Sequeri, Il corpo del Logos. Pensiero estetico e teologia cristiana (Milano, Glossa, 2009, pagine 198, euro 28).
Nel suo denso intervento di apertura, è proprio il teologo milanese a dispiegare le potenzialità che il ritrovato connubio tra estetica e teologia può mettere in campo. In primo luogo, si tratta di rimuovere un pernicioso luogo comune della tradizione occidentale, presente nella filosofia quanto nel cristianesimo:  "l'idea che gli affetti e l'estetico appartengono di principio - e magari di diritto - alla sfera dell'irrazionale" (p. 8). A questo fa da contrappunto l'insistenza su un'idea di razionalità anaffettiva e anestetica:  "un lògos che si coltiva asceticamente nell'incontaminatezza, nella separazione, nell'indifferenza alle fedi, alle speranze e agli amori, sui quali peraltro si dispone poi - in virtù della sua coltivata insensibilità - ad emettere sentenze inappellabili di attendibilità razionale e di coerenza etica" (p. 10). Detto altrimenti, l'estetica costringe al ripensamento di quell'ontologia degli affetti che la ragione occidentale ha sempre tenuto a distanza. Occorre liberare la colonizzazione instaurata da una razionalità fredda sui territori dell'umano perché "non soltanto le passioni sregolate (quando la ragione "dorme") generano mostri:  anche le razionalità anaffettive (quando l'eticità è "anestetizzata") partoriscono orrori" (p. 12). Si tratta allora di recuperare, in tutta la sua importanza, la considerazione per la sensibilità umana, il legame inscindibile tra lògos e àisthesis. Ciò è richiesto dall'asse portante della rivelazione cristiana che con i suoi tre piloni, creazione incarnazione e risurrezione, si erge a baluardo contro ogni scissione gnostica del pensiero dalla carne. Da Origene e Agostino con la dottrina dei sensi spirituali, passando per la "creaturalità sacramentale" dei Vittorini e Chartres fino all'intuizione di Ignazio di Loyola e di Francesco di Sales, la sensibilità è stata identificata come il luogo imprescindibile dell'accesso al divino.
Se il lògos cristiano non rimette a tema queste dimensioni rischia di rimanere "a lungo scisso fra un lato virtualmente razionalistico, che non ha concetti per le affezioni di Dio, e un lato spensieratamente retorico, dove l'enfasi è interiormente posta sull'esperienza della relazione, in contrapposizione con il logos astratto della verità del concetto" (p. 23). Ripensare organicamente il legame tra spirito e corpo, tra ragione e sensibilità, è fondamentale anche in relazione alla risurrezione. La trasfigurazione che ci attende, pur nella discontinuità con la scena di questo mondo, non sarà priva di esteriorità, di pathos quanto dynamis, per questo, afferma ancora Sequeri, "i corpi risorti saranno diversi:  irriducibili a parti della "stoffa divina", eppure distinguibili fra loro e destinati ad abitare un "mondo nuovo"".

(©L'Osservatore Romano - 27 febbraio 2010)
 

No Ravasi no!!

Mons. Ravasi probabile Candidato Elettore; ma per me, sarebbe una iattura.

sabato 20 febbraio 2010

Nba/ SuperCarmelo, Anthony e i Nuggets sbancano Cleveland

Vittorie esterne di prestigio per Denver Nuggets e Boston Celtics. I Nuggets hanno messo fine alla cavalcata dei Cavaliers espugnando Cleveland per 118-116 in overtime grazie ad un decisivo canestro in sospensione di Carmelo Anthony, autore dei due punti valsi la vittoria a due secondi dalla sirena. Anthony ha messo insieme 40 punti dando vita ad un duello straordinario con LeBron James, uscito sconfitto nonostante una impressionante tripla doppia fatta di 43 punti, 13 rimbalzi e 15 assist. James, battuto da Anthony sul tiro che ha deciso il match, ha fallito gli ultimi quattro tiri avuti a disposizione in overtime: in campo per ben 47 minuti il fuoriclasse dei Cavs ha spedito in archivio la 27.ma tripla doppia in carriera, la terza in questa regular season, eguagliando il record personale in fatto di assist in una singola partita. Denver, che ora guida la Northwest Division con un margine di una partita e mezza, ha messo fine alla serie di 13 vittorie consecutive dei Cavaliers anche grazie a 19 punti e 17 rimbalzi di Kenyon Martin. Oltre ad aprire la seconda metà della stagione con una vittoria i Nuggets hanno festeggiato la presenza in panchina del loro coach George Karl, afflitto da nausea ed emicranie negli ultimi giorni per gli effetti della chemioterapia a cui si è sottoposto dopo la recente diagnosi di un tumore al collo e alla gola. Tra le fila di Cleveland assente il nuovo acquisto Antawn Jamison: l'asso prelevato dai Washington Wizards dovrebbe debuttare oggi nel match esterno contro gli Charlotte Bobcats.

Prossima partita domani, domenica (21), in casa contro Boston!!

New-look Wizards play like 'wild dogs,' stun Nuggets

Friday, February 19, 2010- Verizon Center, Washington, DC

Guard Mike Miller is the only member of the lottery-bound Washington Wizards' current starting five who was in that group before the All-Star break. Conversely, the Denver Nuggets -- a team that has set its sights on reaching at least the Western Conference finals, sent two players, Carmelo Anthony and Chauncey Billups, to Dallas to play in the game last weekend.

venerdì 19 febbraio 2010

Sulla gente assurda con facili soluzioni

Più o meno sono convinto che x non avrebbe dovuto farlo di non tornare nel 1991.

mercoledì 17 febbraio 2010

Con il tempo.

Più o meno è bellissimo quello che la tua anima apprende dalla Grazia con il tempo.
Devo ricordarmi che domani sera alle sette c'è l'Ora Santa in parrocchia.
Il programma di Roberto De Mattei che è iniziato (ogni terzo mercoledì del mese) oggi a radiomaria e clamoroso, più o meno formidabile; il Papa ha nominato, se ricordo, cinque volte la "morte", quella nostra, nell'Udienza di oggi: che meraviglia!

Le Ceneri

Time 9:30 - ieri giornata cupa, piovosa e bruttissima a casa torturato da mia madre, che si salvò ALLA grande con la visione serale di 200 CIGARETTES (in italiano.. ) su Studio Universal! Oggi uguale? Almeno stasera vado a Messa, percjhé ha inizio la QUARESIMA. Vedi WWW.MARANATHA.IT

martedì 16 febbraio 2010

Martedì Grasso 2010 (16 Febbraio)

Ore O7:16. Giornata di pioggia, mamma è scattata fuori all 07:05 per ignoti motivi dopo una telefonata. Io apro con doppio caffè, preghiere, qui a controllare Café World e stampare un articolo commemorativo di Ennio Flaiano dal Velino di ieri. Stasera inizia Sanremo.

Entro giovedì occorre restituire il libro di medicina d'emergenza al Policlinico.