Lettera di Alessio II a Benedetto XVITestimonianza comune
per proclamare il Vangelo all'uomo d'oggi
Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo metropolita di Napoli, durante la recente visita compiuta a Mosca, è stato ricevuto mercoledì 1 ottobre da Alessio II, Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, e gli ha consegnato - come abbiamo riferito nell'edizione del 4 ottobre - un messaggio autografo di Benedetto XVI. Pubblichiamo ora, nell'originale russo e in una nostra traduzione italiana, la lettera di risposta che Sua Santità Alessio ii ha indirizzato al Papa per il tramite del cardinale Sepe. Nel testo il Patriarca sottolinea lo sviluppo positivo delle relazioni e della cooperazione tra la Chiesa cattolica e il Patriarcato di Mosca. Questo sviluppo, basato sulle radici comuni, è dovuto alla convergenza su numerose questioni di attualità e soprattutto alla consapevolezza di quanto sia urgente proclamare il messaggio evangelico e testimoniare i valori cristiani nel mondo contemporaneo.
Pubblichiamo di seguito una nostra traduzione italiana della lettera indirizzata dal Patriarca Alessio II a Papa Benedetto XVI.
Santità,
desidero ringraziarla cordialmente per la lettera che mi ha inviato tramite Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, durante la sua visita a Mosca. In risposta alle affettuose parole del suo messaggio, anche io desidero esprimere i miei sentimenti di profondissima stima e sincera benevolenza.
Sono lieto per le crescenti prospettive di sviluppare buone relazioni e una positiva cooperazione fra le nostre due Chiese. La solida base di ciò sta nelle nostre radici comuni e nelle nostre posizioni convergenti su molte questioni che oggi affliggono il mondo.
Sono convinto del fatto che la più grande rivelazione del Vangelo: "Dio è amore" (1 Gv 4,8) dovrebbe divenire un orientamento vitale per tutti coloro che si considerano seguaci di Cristo, perché soltanto attraverso la nostra testimonianza di questo mistero possiamo superare la discordia e l'alienazione di questo secolo, proclamando i valori eterni del cristianesimo al mondo moderno.
Santità, con tutto il cuore le auguro buona salute e auspico l'aiuto di Dio nel suo ministero.
Con amore fraterno nel Signore,
ALESSIO II
Patriarca di Mosca
e di tutte le Russie
(©L'Osservatore Romano - 23 ottobre 2008)
Io sono Paolo Merolla, se siete qui credete di essere dei perdenti, infatti lo siete.
mercoledì 22 ottobre 2008
L'OSSERVATORE ROMANO Edizione quotidiana 23 ottobre 2008
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