Il capro
espiatorio era una capra
che durante le feste ebraiche dello Yom Kippur, il Giorno dell’espiazione,
veniva allontanata nel deserto
in seguito a un rito nel quale il sacerdote del tempio di Gerusalemme,
ponendo le mani sulla testa dell’animale,
confessava tutti i peccati del popolo d’Israele.
Il rito, meticolosamente descritto nella Bibbia ( Levitico, 16 ),
aveva come fine quello di espiare tutte le colpe del popolo ebraico,
addossate simbolicamente alla capra,
la quale si rendeva protagonista di tale espiazione andando a morire nel deserto.
che durante le feste ebraiche dello Yom Kippur, il Giorno dell’espiazione,
veniva allontanata nel deserto
in seguito a un rito nel quale il sacerdote del tempio di Gerusalemme,
ponendo le mani sulla testa dell’animale,
confessava tutti i peccati del popolo d’Israele.
Il rito, meticolosamente descritto nella Bibbia ( Levitico, 16 ),
aveva come fine quello di espiare tutte le colpe del popolo ebraico,
addossate simbolicamente alla capra,
la quale si rendeva protagonista di tale espiazione andando a morire nel deserto.
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