venerdì 2 luglio 2010

Minority Rights Group International: "Aumenta nel mondo l'intolleranza religiosa"









Aumenta l'intolleranza dell'ONU e dei movimenti non governativi accecati dall'ideolgia, altro che storie.

Ad ascoltare gli "esperti" la colpa della povertà e la causa del razzismo sarebbe la religione. Potrei scrivere un tomo sulla falsità di queste argomentazioni, ma forse è meglio che leggiate un qualsiasi Antidoto di Rino Cammilleri per capire che l'errore terribile è alla radice, e nasce dall'ideol
ogia nichilista che nel nuovo secolo, ahinoi, assume ancora più concordia lì dov'è il potere dei Paesi ricchi..







Leggete un po' questa notizia, chissà in quali condizioni di lusso si sono raccolti lì  i professori per partorire quest'amenità...





Si è riunita negli scorsi a Londra la  commisione del Minority Rights Group International (Mrg): si tratta di un'organizzazione internazionale non governativa che collabora, fra gli altri, con le Nazioni Unite e l'African Commission for Human and People's Rights.
Al termine dei lavori è stato reso noto un rapporto, denominato "La condizione delle minoranze e dei popoli indigeni nel mondo 2010".
In particolare, si sottolinea nel rapporto, in Africa e in Asia la religione sta rapidamente soppiantando la razza e l'etnia (sic), come sfondo delle violenze ai danni delle minoranze. In Paesi come l'Etiopia o il Bangladesh, per esempio, alle motivazioni religiose degli attacchi, si aggiungono anche le crescenti condizioni d'insicurezza sociale dovuta all'estrema povertà. 
Le minoranze, è specificato, devono fare fronte ad attacchi, arresti e torture e ad altre forme di repressione della loro libertà. Il direttore (o il megadirettore? n.d.r.) dell'Mrg, Mark Lattimer, ha sottolineato che "l'intolleranza religiosa è il nuovo razzismo e molte comunità che hanno sofferto per la discriminazione razziale nel passato, ora sono emarginate per motivazioni religiose". Il rapporto cita peraltro la condizione delle minoranze nei Paesi europei e negli Stati Uniti, dove le comunità musulmane subiscono i crescenti controlli di sicurezza delle autorità statali e le campagne portate avanti dai gruppi politici razzisti di estrema destra. 
Chiosa mia: e poveri musulmani. Sì poi la terribile destra, e anche estrema, wow! E li pagano questi! Chissà chi di loro è stato mai in missione in Africa? Certo non rischiono una fatwa, tranquilli professori!

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