giovedì 24 novembre 2011

Montserrat Figueras è morta

Si è spenta ieri, 23 novembre 2011 a Barcellona il soprano catalano: esponente di primo piano della musica antica e moglie di Jordi Savall.

 

 La notizia si è diffusa in modo discreto, ma ha colpito tutti nel profondo del cuore, seguendo peraltro le stesse modalità – discrezione e contraccolpo emotivo – con cui lei nel corso degli anni ha saputo farsi amare e apprezzare dal più vasto pubblico in tutto il mondo: Montserrat Figueras si è spenta oggi, 23 novembre, a Barcellona. La sorpresa è stata grande per molti, ancor più sconcertati dall'apprendere che questa straordinaria artista avesse già compiuto 69 anni; non tanto per la pura questione anagrafica, quanto per la sproporzione tra l'età e l'energia senza fine con cui il soprano catalano non ha mai smesso di investire la sua musica prediletta.
Abbiamo imparato a conoscerla come profetica Sibilla, sefardita in esilio, infuocata interprete di villancicos o ancora trepida voce regalata a struggenti lamenti barocchi o dolci ninnananne, attraverso decine di incisioni discografiche e centinaia di concerti con cui ha offerto il suo fondamentale contributo alla conoscenza e alla divulgazione della cosiddetta musica antica; sulle orme di un lungo viaggio artistico che ha seguito da vicino quello del marito, il celebre violista da gamba e direttore Jordi Savall, suo inseparabile compagno nella vita pubblica e privata, con il quale ultimamente è arrivata anche a esibirsi al fianco dei due figli, Arianna e Ferran.
Chi l'ha incontrata porta impresso in modo indelebile il ricordo del suo volto solare, l'eleganza del portamento, la gentilezza dei modi e la ricchezza espressiva del suo canto; i tratti di una nobiltà d'animo e di un temperamento artistico che hanno aperto le frontiere a un nuovo modo di fare musica, spalancando le porte a un'ideale di Bellezza che non non si cura delle inesorabili leggi del tempo. 

  Montserrat Figueras è stata un'interprete di primo piano in un vasto repertorio vocale che comprende la musica medievale, rinascimentale e barocca. Nata a Barcellona, in una famiglia di appassionati di musica, ha cominciato a esibirsi ancora molto giovane con Enric Gispert e Ars Musicae, prendendo le prime lezioni di canto (da Jordi Albareda) e di recitazione. Nel 1966 ha iniziato a studiare le tecniche di canto antico, dai trovatori al barocco, sviluppando un approccio personale attinto direttamente alle fonti originali, sia storiche che tradizionali, libero dalle influenze della scuola post-romantica.
Risale al 1967 il suo legame artistico e personale con Jordi Savall, rivelatosi estremamente fruttuoso nelle attività di insegnamento, ricerca e ed esecuzione., risale al 1967. L'impatto reciproco di questa duratura collaborazione sulle vite di entrambi è stato particolarmente evidente nello sviluppo di uno stile innovativo di interpretazione, caratterizzata da grande fedeltà alle fonti storiche combinato con uno straordinario potere creativo ed espressivo, che ha esercitato un'influenza decisiva sull'intero panorama musicale. Nel 1968 ha proseguito la sua formazione musicale a Basilea sotto Kurt Widmer, Andrea von Rahm e Thomas Binkley presso la Schola Cantorum Basiliensis e il Musikakedemie; nel corso degli anni Settanta si è imposta come una delle prime musiciste della sua generazione a rendersi conto di come la musica vocale anteriore al XIX secolo richiedesse un nuovo approccio tecnico e stilistico in grado di ripristinare la bellezza e l'emozione della voce, la più umana di tutte le forme di espressione, ma anche il necessario equilibrio tra canto e recitazione, con un'enfasi particolare sulla dimensione poetica e spirituale del testo.
Tra il 1974 e il 1989 è stata co-fondatrice degli ensemble Hespèrion XX, La capella Reial de Catalunya e Le Concert des Nations. Sia insieme con queste formazioni che in veste di solista, è stata una figura determinante per la riscoperta di un patrimonio musicale tanto eclettico quanto eccezionale, portando alla vita musiche ingiustamente trascurate come l'antico Canto della Sibilla, le ninnananne incluso disco Ninna Nanna, i Misteri d'Elx e Isabel I di Castiglia, senza dimenticare la sua leggendarie performance di Trobayritz, Llibre Vermell de Montserrat, Ballate sefardite, Golden Age Cancioneros, Tonos Humanos, i programmi monografici dedicati a Milan, Mudarra, Narváez, Guerrero, Victoria, Marín, Merula, Monteverdi, Frescobaldi, Caccini, Charpentier, Mozart (Requiem), Sor, i capolavori teatrali di Monteverdi (L'Orfeo) e Martín y Soler (Il Burbero di buon cuore e Una cosa rara). Si è esibita regolarmente nei maggiori festival di musica europei, americani e asiatici. Le sue oltre 60 registrazioni discografiche hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui "Grand Prix de l'Académie du Disque Français", "Edison Klasik", "Grand Prix de la Nouvelle Académie du Disque" e "Grand Prix de l'Académie Charles Cross", le candidature (2001 e 2002) e la vittoria (2011) ai "Grammy Award"; nel 2003 è stata insignita del titolo di "Officier de l'Ordre des Arts et des Lettres" dal governo francese.


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