Il Papa nel Regno Unito
per beatificare John Henry Newman
A un mese dal suo inizio, sono stati messi a punto gli ultimi dettagli della prossima visita del Papa nel Regno Unito. Il programma definitivo reso noto mercoledì 18 agosto dalla Sala Stampa della Santa Sede conferma quello già anticipato nelle settimane scorse, offrendo gli orari e le tappe dell'itinerario del Pontefice nelle quattro giornate - da giovedì 16 a domenica 19 settembre - che egli trascorrerà in Gran Bretagna.
Nel suo diciassettesimo viaggio internazionale, che avrà come tema Cor ad cor loquitur, "Il cuore parla al cuore" - ispirato al motto cardinalizio di John Henry Newman - Benedetto XVI visiterà quattro città: Edimburgo, Glasgow, Londra e Birmingham. Sedici in tutto i discorsi previsti, comprese omelie e saluti. "Il programma è molto ricco, intenso, articolato" ha commentato il direttore della Sala Stampa, il gesuita Federico Lombardi, presentando ai microfoni della Radio Vaticana i momenti più importanti della visita. A cominciare dall'incontro con la regina Elisabetta ii, in programma nella mattina di giovedì 16.
Il Papa - che partirà dall'aeroporto di Roma Ciampino poco dopo le 8 - giungerà intorno alle 10.30 allo scalo internazionale di Edimburgo, dove avrà luogo l'accoglienza ufficiale. Quindi raggiungerà il palazzo reale di Holyroodhouse per la cerimonia di benvenuto. Successivamente la visita alla regina: un momento - ha sottolineato Lombardi - che "si attende con grande intensità ed emozione". Al termine, nel parco del palazzo reale, il Pontefice pronuncerà il primo discorso rivolgendosi alle autorità del Paese. La mattinata si concluderà con il pranzo nella residenza arcivescovile.
Nel pomeriggio di giovedì Benedetto XVI si trasferisce a Glasgow, dove presiede la prima messa del viaggio nel Bellahouston park. Sarà un momento di preghiera e di spiritualità molto importante per i cattolici del Paese, anche in considerazione del fatto che proprio quel giorno ricorre la festa di san Ninian, patrono ed evangelizzatore della Scozia. A conclusione della celebrazione, dall'aeroporto internazionale di Glasgow, il Papa partirà alla volta di Londra, dove giungerà in serata.
La successiva giornata di venerdì comincerà con la messa celebrata in privato dal Pontefice nella cappella della nunziatura apostolica a Wimbledon. Quindi, alle 10, l'incontro con il mondo dell'educazione cattolica del Paese, nella cappella e nel campo sportivo del Saint Mary's university college, a Twickenham. Subito dopo, nella Waldegrave drawing room dello stesso college, Benedetto XVI rivolgerà un discorso ai capi e ai responsabili delle altre comunità religiose presenti nel Paese.
La visita all'arcivescovo di Canterbury, nel Lambeth palace, aprirà il pomeriggio di venerdì. Poco dopo le 17, il viaggio vivrà uno dei suoi momenti più significativi con l'incontro tra il Papa e gli esponenti della società civile, del mondo accademico, culturale e imprenditoriale, i membri del corpo diplomatico e i leader religiosi, nella Westminster hall. Sarà un'occasione di riflessione per tutte le componenti più attive e autorevoli della società inglese, alle quali il Pontefice rivolgerà un discorso ad ampio raggio, che toccherà i temi più attuali della vita sociale e culturale del Regno Unito. Anche la successiva celebrazione ecumenica, che avrà luogo nella Westminster abbey, costituirà un momento importante di verifica e di dialogo nei rapporti tra la comunità cattolica e la comunione anglicana.
L'incontro con il primo ministro David Cameron, nel palazzo arcivescovile, sarà il primo di una serie di colloqui che Benedetto XVI avrà, nella mattina di sabato 18, con i maggiori esponenti politici inglesi. Dopo il premier il Papa vedrà il vice primo ministro Nick Clegg e il leader dell'opposizione. Alle 10 la messa del Pontefice nella cattedrale del Preziosissimo sangue di nostro Signore Gesù Cristo.
Nel pomeriggio, alle 17, dopo la visita alla casa di riposo St Peter's residence, il momento centrale del viaggio - la beatificazione del cardinale Newman - avrà un prologo suggestivo nella veglia di preghiera che Benedetto XVI presiederà nell'Hyde park. Nel suo discorso il Papa anticiperà quelli che saranno i temi spirituali e pastorali dell'omelia del giorno successivo, domenica 19, quando - dopo essersi congedato dalla nunziatura apostolica - partirà in elicottero dal Wimbledon park alla volta dell'eliporto nei pressi del Cofton park di Rednal, a Birmingham, dove celebrerà la messa e proclamerà beato il grande pensatore e teologo.
La mattinata di domenica si conclude con la visita all'oratorio di San Filippo Neri, che sorge a Edgbaston, e il pranzo con i vescovi di Inghilterra, Galles e Scozia, e con i membri del seguito papale nel refettorio della Francis Martin house dell'Oscott college. Agli stessi presuli Benedetto XVI rivolgerà un discorso nell'incontro previsto nel primo pomeriggio, prima di raggiungere l'aeroporto internazionale di Birmingham, dove avrà luogo la cerimonia di congedo. La partenza è prevista intorno alle 18.45, mentre l'arrivo allo scalo romano di Ciampino avverrà alle 22.30.
Il Regno Unito si prepara dunque ad accogliere Benedetto XVI a quasi trent'anni dalla precedente visita di Giovanni Paolo II, che si svolse dal 28 maggio al 6 giugno 1982. "I viaggi di quest'anno del Santo Padre, quello di Malta, del Portogallo, di Cipro - ha evidenziato padre Lombardi - sono stati viaggi molto positivi. Noi ci auguriamo che anche questo viaggio sia veramente una manifestazione della bellezza, della positività del servizio del Santo Padre nella società, tanto più in tempi in cui abbiamo anche avuto momenti di contestazione. L'auspicio è di poter ripresentare con efficacia il lato positivo, fondamentale che la Chiesa dà a una società di oggi, una società moderna, pluralistica, diciamo pure secolarizzata, che non dimentichi ma che anzi sappia apprezzare in modo nuovo il contributo positivo che la fede offre".
Quanto, infine, agli aspetti più strettamente organizzativi, c'è da registrare un ulteriore chiarimento da parte del direttore della Sala Stampa della Santa Sede sulla questione dei "biglietti" previsti per partecipare ad alcuni degli avvenimenti della visita, come la veglia di preghiera in Hyde park. Già il coordinatore del viaggio papale, monsignor Summersgill, nei giorni scorsi aveva puntualizzato che si tratta, in realtà, di un contributo non obbligatorio per i fedeli. Padre Lombardi ha precisato che "gli impegni organizzativi della visita sono naturalmente di chi invita" e, di conseguenza, "il Vaticano non ha stabilito nulla di questo". Si tratta - ha spiegato - "di modalità organizzative affrontate sul luogo dalla Chiesa locale, ma tenendo conto di tutti i molti vincoli di carattere organizzativo imposti dalle autorità civili".
In questo senso, i principali eventi pubblici della visita prevedono la predisposizione di mezzi di trasporto adeguati agli spostamenti di una gran massa di fedeli e la realizzazione di adeguate misure di sicurezza, tra le quali un pass particolare e un piccolo kit logistico per ogni partecipante. Da qui deriva la richiesta di un piccolo contributo a ogni gruppo che si organizza per prendere parte all'avvenimento.
(©L'Osservatore Romano - 20 agosto 2010)
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